Il ruolo dei giovani nella conquista dell’autonomia

La realtà giovanile ha sempre costituito fin dai tempi della Lega Lombarda una componente votata all’agire disinteressato nell’esclusivo sostegno dell’ideale Localista e Autonomista.
Essa rappresenta l’unità di tutti i giovani nati o residenti nelle regioni Settentrionali che, fedeli alla loro terra e ai principi, operano con metodi democratici, per la difesa e riaffermazione delle peculiarità etniche, storiche e culturali dell’antica Gallia Cisalpina.
Abbiamo tutti un fondamentale interesse comune di fronte al quale devono cadere in sottordine i motivi della nostra divisione in partiti di ogni colore: partiti che ci strumentalizzano e distolgono il nostro impegno dalla difesa dei nostri interessi per servire interessi altrui (e il loro, prima di tutto!).
Questo nostro fondamentale interesse comune è la liberazione delle nostre terre dalla vorace e soffocante egemonia del sistema centralista, attraverso un terapia d’urto che stimoli il rinnovamento istituzionale in senso federalista dello Stato Italiano.
È una questione di sopravvivenza Lombarda e non solo, che investe il senso di responsabilità morale, civile, politico, di tutti i cittadini nati o venuti a risiedere nelle nostre bellissime regioni, senza distinzioni di sorta. I partiti italiani, apparentemente divisi tra destra e sinistra, sono in realtà accomunati da un’unica matrice centralista a danno del Nord e non solo.
I nostri territori a Roma interessano per quello che rendono, mentre invece a noi la Lombardia è cara per altro: per i suoi meriti, le sue tradizioni, la sua voglia di lavorare, la sua capacità inventiva, la sua personalità.
Ecco perché dobbiamo incominciare a dire quello che nessun altro ha il coraggio di esprimere, visto che si pensa solo al mantenimento del potere e agli accordi di palazzo.
Se non si ergono a difendere i diritti dei lombardi i Lombardi stessi e i giovani, chi dovrebbe farlo?
Noi della Lega Giovani dei Laghi ci abbiamo provato e ci proviamo ancora, cercando di costituire una scintilla che risvegli la voglia di autonomia, in modo disinteressato e in punta di piedi perché crediamo negli ideali di Autonomia e nell’acquisizione di un senso civico che permetta di radicarsi fortemente nei nostri territori.
Prendiamo spunto da una realtà costituita prima dei Giovani Padani, ovvero i Riaa ( in dialetto varesottto significa “Torrenti”): essi si costituirono per volontà di Umberto Bossi per costituire il nucleo originario del Movimento Giovanile della Lega Lombarda.
Così come la moltitudine di affluenti contribuiscono ad accrescere la portata del fiume, allo stesso modo i giovani saranno quelli che apporteranno il proprio prezioso contributo alla causa dell’Autonomia e della Libertà del Nord, sperando che il vento del cambiamento vada anche al di fuori dei nostri territori.

Riccardo Papini